Ryan Coogler discute del blues, della musica irlandese e del suo cattivo di vampiri in "Sinners"

Autore: Joseph May 23,2025

Mentre il nuovo film del regista Ryan Coogler Sinners è apparentemente un film horror di vampiri, la sua vera unicità sta nella sua vivida rappresentazione del Mississippi negli anni '30 e il suo uso del blues-una volta condannava come "la musica del diavolo" dai predicatori-per approfondire la vita della sua prevalenza di personaggi afro-americani, guidati da Michaers B. Jordan come twin fumi e staccalo da stacca "da parte dei predicatori-per approfondire i predicatori-per approfondire la vita delle sue prevalenti personaggi afro-americani, guidati da Michaers B. Jordan come twin Smoke e Stack come STACK.

Eric Goldman di IGN ha elogiato il film nella sua recensione, osservando: "Oltre all'emoglobina Vampires Cravy, Sinners ha musica che scorre nelle vene, a partire dal blues che Sammie [Miles Caton] e rispettava il musicista locale Delta Slim (Delroy Lindo) viene assunto per esibirsi a fumo e Stack."

Goldman elabora ulteriormente il modo in cui Coogler usa la musica come tema centrale per esplorare il suo significato tra diverse generazioni e culture. Sottolinea il personaggio Remmick (Jack O'Connell), il leader affascinante e carismatico dei vampiri, la cui eredità della musica folk irlandese aggiunge un altro strato alla colonna sonora del film, attirando affascinanti parallelismi con il blues.

Coogler intreccia magistralmente la musica blu afroamericana e la musica folk irlandese per illuminare le dolorose storie coloniali sia di esseri umani che di vampiri. Questi elementi musicali sono messi in mostra in pezzi straordinari che, come descrive Goldman, rendono i peccatori “musicali adiacenti” e consentono al pubblico di vedere e ascoltare come la musica echeggia nel tempo, immortalando i suoi creatori.

In un'intervista con IGN, Ryan Coogler ha discusso dell'uso da parte del film e della musica irlandese, i suoi set memorabili e il significato personale del cattivo dei vampiri, Remmick, confrontandolo con Killmonger da Black Panther .

IGN: Puoi parlare di ciò che la musica blues significa per questo mondo e questi personaggi?

Ryan Coogler: Blues Music è un'affermazione della piena umanità dei personaggi. È legato alla chiesa, eppure è la musica che riconosce l'intero spettro delle emozioni umane: l'anima e la carne. È una ribellione contro le situazioni oppressive che queste persone hanno affrontato, celebrando sia la bellezza che il dolore della loro vita. A differenza della chiesa, che può essere modificata per escludere le parti "cattive", il Blues abbraccia tutti i difetti e i desideri umani. È uno spazio sicuro in cui le persone possono essere il loro vero io, lontano dalle dure realtà della vita.

IGN: Qual è la tua lettura sulla comunità dei vampiri? Mettono insieme tutte queste persone di razze e background diversi, ma ora sono collettivi piuttosto che individuali. Probabilmente ci sono molti modi in cui le persone potrebbero interpretare ciò che significa.

Ryan Coogler: Volevo presentare i peccatori nel modo più autentico possibile, permettendo al pubblico di interpretarlo liberamente. Scrivere Remmick è stata un'esperienza profondamente personale per me, proprio come Killmonger in Black Panther . L'ho immaginato come un maestro vampiro, esplorando le dinamiche di un gruppo che si forma attorno a un leader carismatico. Ciò che mi ha entusiasmato è stato sovvertire le aspettative: Remmick si presentava come una cosa ma rivelava una prospettiva completamente diversa su razza e identità.

IGN: Le mie due sequenze preferite in questo film sono i due grandi set musicali da spettacolo. Quello juke articolare e poi anche i vampiri ottengono i loro.

Ryan Coogler: quelle sequenze sono il cuore del film, illustrando amicizia e amore tra strutture oppressive. La scena di Juke Joint, messa in scena come un ER, era un modo per suonare con il tempo e mostrare crossover culturali, dimostrando la natura senza tempo della musica. Si trattava di catturare la sensazione di assistere a una performance virtuosa, un'esperienza trascendente che il cinema può trasmettere in modo univoco. Lo sviluppo della cultura juke congiunta negli anni '30 fu una risposta alla negazione della libertà che queste persone affrontarono, una celebrazione che poteva colmare le generazioni.

IGN: C'è quel secondo set musicale del secondo tour de Force più tardi, ed è dal punto di vista dei Vampiri usando la tradizionale musica folk irlandese.

Ryan Coogler: la musica folk irlandese, come il Delta Blues, incarna una padronanza del contrasto. È vivace ma spesso racconta storie strazianti. Questo contrasto risuona con le esperienze condivise di oppressione e resilienza nelle culture africane e irlandesi. Il vampiro, Remmick, si collega con la gente di Clarksdale non per il loro aspetto, ma perché capisce intimamente le loro lotte. Questa connessione, questa umanità condivisa nonostante le differenze, è ciò di cui si tratta.

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