EA Mandates Office Return, interrompe l'assunzione remota

Autore: Peyton May 26,2025

Electronic Arts (EA) ha annunciato ai suoi dipendenti che terminerà permanentemente le sue politiche di lavoro remote e implementerà un ritorno completo in ufficio. In una e-mail inviata ai dipendenti oggi, che è stata vista da IGN, il CEO Andrew Wilson ha sottolineato i benefici del lavoro di persona, affermando che promuove "un'energia cinetica che alimenta creatività, innovazione e connessione, spesso causando inaspettate scoperte inaspettate che portano a esperienze incredibili per i nostri giocatori". Ha sottolineato che il "lavoro ibrido" richiederà ora un "minimo di tre giorni alla settimana nel tuo ufficio locale" e che i "ruoli locali fuori sede" saranno gradualmente gradualmente eliminati.

In un'e-mail di follow-up, Laura Miele, presidente di EA Entertainment, ha fornito ulteriori dettagli sulla transizione, descrivendo il passaggio da "un approccio decentralizzato a un modello di lavoro a livello aziendale coerente a livello globale". I punti chiave dall'e -mail di Miele includono:

  • Le modifiche non avranno effetto immediatamente. I dipendenti dovrebbero continuare a lavorare come indicato dalla loro unità aziendale fino a ulteriori preavviso.
  • Le transizioni del modello di lavoro arriveranno con un periodo di preavviso minimo di 12 settimane prima che vengano implementate eventuali modifiche, con i tempi che variano in base alla posizione.
  • Il lavoro ibrido richiederà di lavorare dall'ufficio locale almeno tre giorni alla settimana, allineandosi con il piano d'azione EA di Wilson.
  • Verrà introdotto un nuovo raggio di 30 miglia/48 km attorno alle posizioni EA. I dipendenti all'interno di questo raggio passano a un modello di lavoro ibrido, mentre quelli esterni saranno considerati remoti a meno che il loro ruolo non sia designato come in loco o ibrido.
  • Il modello di lavoro locale fuori sede verrà gradualmente eliminato per un periodo da 3 a 24 mesi, a seconda della posizione.
  • Eventuali eccezioni di modello di lavoro e future assunzioni remote richiederanno l'approvazione da parte di un CEO diretto.

Diverse fonti all'interno di EA, parlando in modo anonimo a IGN, hanno espresso che i dipendenti erano sconvolti e confusi dall'annuncio. Alcuni hanno messo in evidenza i lunghi pendolari che ora avrebbero dovuto affrontare, mentre altri hanno sollevato preoccupazioni per l'assistenza all'infanzia e le condizioni mediche personali che erano state meglio gestite con lavoro remoto. I dipendenti remoti al di fuori del raggio di 30 miglia hanno espresso preoccupazione per i loro ruoli se non erano in grado o non disposti a trasferirsi più vicino a un ufficio.

Il lavoro remoto è stato sempre più comune nel settore dei videogiochi, in particolare dalla pandemia di Covid-19 2020, quando i mandati casalinghi hanno portato molte aziende AAA ad adottare lavoro remoto come soluzione a lungo termine. Da allora molti dipendenti si sono trasferiti in città più convenienti dalle sedi degli uffici, supponendo che il lavoro remoto sarebbe permanente.

Tuttavia, diverse importanti compagnie di videogiochi, tra cui Rockstar Games, Ubisoft e Activision Blizzard, hanno recentemente incaricato i ritorni in ufficio, portando alla frustrazione e al fatturato dei dipendenti. Queste politiche hanno suscitato critiche sia internamente che esternamente, ma la tendenza a richiedere il lavoro in ufficio continua, con EA che ora si unisce ai ranghi delle società che applicano tali mandati.

Questo annuncio segue i recenti licenziamenti presso EA, che hanno visto circa 300 dipendenti che hanno lasciato andare a livello aziendale, oltre ai precedenti licenziamenti presso BioWare e alla cessazione di circa 670 ruoli l'anno scorso.

IGN ha contattato EA per commentare questi sviluppi.